Gli ingredienti della nuova rassegna dedicata alle commedie gialle sono pochi ma efficaci: una casa, personaggi sopra le righe e un omicidio.
Che cosa succede se un gruppo di estranei o una tipica famiglia alto borghese si ritrova a dover fare i conti con un delitto commesso nella propria abitazione, dove gli unici indiziati sono gli stessi abitanti, dove il movente non sempre conduce al vero assassino e dove la realtà cede il passo alla fantasia?
Le pellicole proposte dal circolo del cinema Charlie Chaplin incarnano il classico filone dei gialli di altri tempi, dove gli investigatori affrontano le avversità con l’immancabile impermeabile ormai logoro e le poco simpatiche ed esageratamente argute signore dall’occhio più lungo della gamba riescono a risolvere i casi più complicati grazie alla logica e ad altri elementi che ai più non conducono mai alla risoluzione dell’indagine. Questa volta, però, non sarà cosi semplice sbattere in galera il bruto di turno perché a ingarbugliare la matassa c’è un particolare di solito assente: la comicità.
Le mirabolanti avventure dei personaggi, impegnati a risolvere il delitto in un crescendo di situazioni paradossali, fanno dimenticare allo spettatore il tragico destino della vittima e, anzi, inducono nella speranza che qualcun altro si imbatta nella stessa sorte prima della fine!
Che cosa succede se un gruppo di estranei o una tipica famiglia alto borghese si ritrova a dover fare i conti con un delitto commesso nella propria abitazione, dove gli unici indiziati sono gli stessi abitanti, dove il movente non sempre conduce al vero assassino e dove la realtà cede il passo alla fantasia?
Le pellicole proposte dal circolo del cinema Charlie Chaplin incarnano il classico filone dei gialli di altri tempi, dove gli investigatori affrontano le avversità con l’immancabile impermeabile ormai logoro e le poco simpatiche ed esageratamente argute signore dall’occhio più lungo della gamba riescono a risolvere i casi più complicati grazie alla logica e ad altri elementi che ai più non conducono mai alla risoluzione dell’indagine. Questa volta, però, non sarà cosi semplice sbattere in galera il bruto di turno perché a ingarbugliare la matassa c’è un particolare di solito assente: la comicità.
Le mirabolanti avventure dei personaggi, impegnati a risolvere il delitto in un crescendo di situazioni paradossali, fanno dimenticare allo spettatore il tragico destino della vittima e, anzi, inducono nella speranza che qualcun altro si imbatta nella stessa sorte prima della fine!
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